Secondo i Servizi di sicurezza americani Russia e Cina si stanno muovendo per attaccare le agenzie spaziali americane e disabilitare i loro satelliti.

I dettagli nel mio articolo per Cybersecurity360

Tecnologie spaziali USA a rischio

Spie russe e cinesi stanno sviluppando cyber attacchi in grado di rubare le tecnologie critiche delle aziende spaziali e colpire i satelliti in caso di conflitti o emergenze, anche ricorrendo a talpe o infiltrazioni nella catena di approvvigionamento.

La progettazione, la realizzazione e il lancio dei satelliti sono affidati ad aziende commerciali, mentre il rapporto tra le realtà private e l’intelligence americana è sempre più stretto. Così come sono sempre più probabili futuri attacchi informatici, considerando anche le diverse misure di sicurezza e la necessità di rafforzarle.

Per questi motivi è stato pubblicato un allarme dal National Counterintelligence and Security Center, centro nazionale per il controspionaggio e la sicurezza, l’FBI e l’Aeronautica militare che consiglia alle aziende di monitorare gli incidenti anomali sulle loro reti informatiche, di sviluppare protocolli per identificare potenziali agenti stranieri all’interno dell’azienda, di condurre una due diligence sui potenziali investitori e di dare priorità alla protezione delle proprietà intellettuali più importanti.

I precedenti

Non si tratta, ovviamente, di un caso isolato. Infatti, nel 2017 sono stati accusati per gli stessi motivi diversi cittadini cinesi, russi e iraniani. Lo scorso ottobre cinque cittadini russi hanno tentato di entrare in possesso illegalmente di semiconduttori e microprocessori per satelliti, missili e altre applicazioni militari spaziali. Nel 2019 un cittadino cinese è finito in prigione federale per aver provato a rubare un amplificatore di potenza resistente alle radiazioni utilizzato nelle applicazioni spaziali. Infine, nel 2020, un’azienda cinese ha cercato di infiltrarsi nella sua catena di fornitura della United Launch Alliance, joint venture di Boeing e Lockheed Martin.

Il caso del conflitto russo-ucraino

Emblematica in questo contesto è la guerra tra Russia e Ucraina. L'anno scorso, infatti, le forze armate russe hanno disattivato con un attacco informatico i satelliti dell'azienda americana Viasat, per impedire all'Ucraina di gestire le sue truppe.

Dal suo canto, l'Ucraina ha fatto ricorso ai satelliti per controllare le comunicazioni, in quanto la maggior parte del traffico Internet gestita da Starlink passa proprio da lì.

Fonte: Cybersecurity360