Pallone spia cinese, di che si tratta e quali possibili conseguenze diplomatiche - Agenda Digitale

Questo tipo di sorveglianza rientra nell’ambito di Intelligence chiamata ELINT, ossia Electronic Intelligence, spionaggio elettronico tramite macchine. La Cina parla di incidente, in merito ai palloni spia abbattuti in Nord America, ma sembra poco credibile.

Vediamo i dettagli nel mio articolo per Agenda Digitale

pallone spia cinese

Un pallone spia di proprietà cinese è stato avvistato nei giorni scorsi sui cieli americani e dopo alcuni iniziali temporeggiamenti è stato abbattuto dagli Stati Uniti. Vediamo di cosa si tratta e quali ripercussioni potrebbero esserci sul rapporto, già critico, tra le due potenze mondiali.

 

Spie cinesi sui cieli USA

Un pallone spia cinese è stato distrutto da un missile americano dopo aver sorvolato gli Stati Uniti per quasi una settimana. La prima reazione dell’amministrazione Biden alla scoperta del velivolo sui cieli americani è stata rimandare l’incontro in Cina che il segretario di Stato americano Antony Blinken aveva con il presidente Xi Jinping proprio in questi giorni, spiegando che ora la priorità era la gestione di questo pallone spia e che la visita era solo rimandata in momenti migliori per un dialogo tra i due paesi, con l’invito di allontanare il velivolo dallo spazio aereo americano.

Un secondo pallone è stato poi avvistato sopra il Canada e messo sotto controllo dal North American Aerospace Defense Command Norad, e un terzo sull’America Latina.

Dal Pentagono, che ha individuato subito la natura del velivolo, sono arrivate rassicurazioni sul fatto che volasse al di sopra del traffico aereo commerciale, quindi non pericoloso per le persone a terra, e sulla protezione immediata delle informazioni sensibili a cui avrebbe potuto aver accesso.

La decisione dell’abbattimento non è stata tempestiva in quanto, essendo il pallone sopra aree popolate, avrebbe potuto provocare seri danni alla popolazione a causa della conseguente pioggia di detriti. Questo pallone aerostatico viaggiava ad alta quota, secondo quanto riportato dal Pentagono, esattamente sopra al Montana, sede di alcune basi nucleari USA, e pare che abbia proprio sorvolato la Malmstrom Air Force Base di Billings, uno dei tre campi di missili nucleari, anche se non sembrava comunque raccogliere informazioni che non potessero essere raccolte dai satelliti.

L’abbattimento è stato compiuto da due caccia della base aerea di Langley a circa sei miglia dalla costa della Carolina del Sud attraverso un missile Sidewinder nel momento in cui il pallone viaggiava ad un’altitudine tra i 60.000 e i 65.000 piedi e i detriti sono caduti in acqua.

 

I palloni spia, cosa sono

I cosiddetti palloni spia, palloni aerostatici già esistenti durante la Guerra Civile americana, sono stati sostituiti nel tempo dai satelliti, ma sono stati recuperati di recente essendo più economici. A tal proposito, come spiega John Blaxland, professore di Studi sulla sicurezza internazionale e sull’intelligence all’Australian National University, i satelliti erano i classici strumenti di spionaggio, che poi sono stati abbandonati in quanto non più tanto sicuri e neanche economici, a favore di armi per intercettare e colpire satelliti “nemici”, come laser o armi cinetiche.

Infatti, se i satelliti sono prevedibili nelle loro orbite e quindi più facilmente attaccabili da terra o dallo spazio, i palloni aerostatici sono di un materiale che non riflette la luce e riescono a sfuggire ai radar, non garantiscono la sorveglianza continua, come succede con i satelliti, ma sono più economici ed è più facile recuperarli. Inoltre, secondo quanto riportato dall’Air Command and Staff College dell’aeronautica statunitense, i palloni riescono a scansionare territori più vasti ad un’altitudine inferiore e muovendosi più lentamente e restano su un determinato territorio più a lungo. L’idea di riutilizzare i palloni è venuta agli USA, ma per uso interno, per un uso al di fuori dei propri confini nazionali bisogna ottenere un permesso ad hoc.

Questo tipo di sorveglianza rientra nell’ambito di Intelligence chiamata ELINT, ossia Electronic Intelligence, spionaggio elettronico tramite macchine, che va distinto dal COMINT, Communications Intelligence, segnali di comunicazione emessi da persone, all’interno della SIGINT, Signals Intelligence.

 

La risposta della Cina e le conseguenze diplomatiche

Dalla Cina è stato espresso rammarico per l’accaduto, dato che si trattava di un semplice “aeromobile civile” a scopo di “ricerche meteorologiche e scientifiche”, che è finito fuori rotta per sbaglio a causa dei venti. Nella nota del Ministero degli Esteri cinese si legge che “si rammarica per il suo ingresso involontario nello spazio aereo statunitense per cause di forza maggiore.  La Cina continuerà a comunicare con gli Usa e gestirà adeguatamente questa situazione imprevista causata da forza maggiore”. Secondo, invece, un alto funzionario dell’amministrazione USA, si è trattato di un pallone di sorveglianza che doveva volare sui siti militari sensibili americani e canadesi e Pechino avrebbe potuto tenere sotto controllo la sua rotta.

Al rinvio della visita di Blinken in Cina, il Ministero degli Esteri cinese ha risposto che “In effetti, nessuna delle due parti ha mai annunciato che ci sarebbe stata una visita. È una questione statunitense aver fatto il loro ultimo annuncio e noi lo rispettiamo”.

Sull’abbattimento del pallone spia, secondo la Cina, la reazione degli USA è stata comunque eccessiva e potrebbe comportare ulteriori risposte da parte di Pechino. Il Ministero degli Affari Esteri cinese, in un comunicato, ha dichiarato che “Gli Stati Uniti insistono nell’uso della forza armata: è chiaramente una reazione eccessiva che viola gravemente le convenzioni internazionali […] La Cina difenderà con determinazione i diritti e gli interessi legittimi delle imprese coinvolte e si riserva il diritto di rispondere ulteriormente”.

Già dal governo Trump erano stati emanati divieti per la Cina di accedere a tecnologie avanzate e si erano verificate attività militari intimidatorie intorno a Taiwan, ricordiamo nello scorso agosto le esercitazioni militari su vasta scala intorno all’isola che Pechino ha messo in piedi, violando le regole Onu che vietano la violazione delle acque territoriali, durante la visita della presidente della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti Nancy Pelosi e l’attacco cyber alla catena di supermercati 7-11 di Taiwan, ai siti web governativi appartenenti all’ufficio presidenziale, ai ministeri degli Esteri e della Difesa e a infrastrutture, fino ad arrivare agli schermi delle stazioni ferroviarie.

 

Errore o intenzione?

Secondo il Pentagono, la versione cinese che parla di errore di rotta non è plausibile per le dimensioni del pallone, per il cambiamento di rotta, che dimostra la capacità di manovrare del velivolo, per il posizionamento proprio sopra i silos del Montana che contengono 150 missili intercontinentali americani. La presenza, poi, di altri due palloni sospetti, conferma ancora di più la tesi americana.

Funzionari americani hanno riferito anche che già in tempi passati, con Trump al potere, la Cina aveva fatto uso di palloni spia e probabilmente la denuncia è arrivata solo adesso che uno di loro è stato trovato proprio a sorvolare una base missilistica e in un momento delicato dal punto di vista dei rapporti tra USA e Cina, probabilmente con intenzioni precise utili a servizi segreti e politica.

 

 

Fonte: Agenda Digitale